La Val Gardena non è soltanto il posto ideale dove fare trekking, provare l’adrenalinica esperienza del Paragliding, o dove fare free climbing su falesie di roccia dolomia. È anche una terra ricca di cultura e dall’affascinante storia. Una storia testimoniata dai numerosi castelli che punteggiano il suo magnifico panorama. I castelli Trentino sono porte temporali spalancate su epoche remote, silenziosi testimoni delle vite e delle avventure vissute da un popolo forte e determinato.

Costellano il paesaggio alpino contribuendo, assieme alla lavorazione del legno e alle tradizioni natalizie locali a creare un’atmosfera unica, invidiata da tutto il mondo.

Castelli Trentino: dal medioevo ad oggi

In un bel bosco presso il borgo di Ortisei, è possibile ammirare i resti di quello che un tempo era il castello di Stetteneck. Il castello è circondato da un alone di magia leggendaria. Si narra che un tempo la sua posizione fosse addirittura in vetta al Monte Balest, ma durante il Medioevo, è precipitato nella gola del Rio Pincan.

La caduta lo avrebbe celato ai posteri, almeno fino all’estate del 2000, quando sono stati ritrovati dei resti in val d’Anna sul Col da Pincan. Un colle posizionato molto più in basso rispetto al Monte Balest. Durante gli scavi archeologici sono state rinvenute buona parte delle mura di cinta e una porta del castello con un bellissimo arco romanico.

Il castello Stetteneck risale al XIII secolo. La proprietà era in mano alla stirpe dei ministeriali di Stetteneck. L’ultimo cavaliere del castello fu Gebhard di Stetteneck, giudice a Gudon e alto funzionario del Vescovo di Bressanone. Un documento risalente al 1256, cita per la prima volta il cavaliere. Questo, di conseguenza, significa, che la costruzione del castello è antecedente a quella data.

In origine doveva essere largo circa 50 metri e circondato da un possente muro di cinta lungo sessanta metri e largo ben 1,80 m. Da quando gli scavi archeologici sono iniziati, hanno ritrovato diversi reperti:

  • una punta di freccia di balestra
  • una pedina da gioco
  • frammenti di bicchieri
  • lampade ad olio
  • acciarini in selce
  • cocci di vari vasi
  • molte ossa di vari animali.

Al momento, purtroppo, l’accesso al castello potrebbe essere soggetto a determinate limitazioni.

Castel Wolkenstein

Il Castel Wolkenstein, in tedesco Burg Wolkenstein, si trova a Selva di val Gardena. La costruzione risale circa attorno al XIII secolo. Il castello è stato costruito al centro di un crepaccio di roccia dolomitica. Le pareti di pietra lo proteggevano dal maltempo e dai nemici. Un castello piuttosto primitivo che, nel corso della storia, ha ospitato un gran numero di famiglie importanti della valle. Nel 1525 crollò e non venne più ricostruito.

Arnoldo von Maulrapp, è stato, forse, il suo primo proprietario, nel 1237. Da lui l’edificio passò poi nelle mani dei ai von Kastelruth e quindi nel 1293 ai von Pradell signori di Villandro, la cui ultima erede sposò (1360) un Wolkenstein che tuttora ne detiene il possesso. Da allora il castello ha acquisito e mantenuto il nome attuale.

Dal quattordicesimo secolo, quindi, appartiene ai conti

Dal quattordicesimo secolo, quindi, appartiene ai conti von Wolkenstein, tra i quali spicca Oswald von Wolkenstein, nato il presumibilmente a Falzes nel 1377 e morto a Merano il 2 agosto 1445.Poeta e compositore tedesco, viaggiò molto per diletto e per lavoro. Ricopriva infatti la carica di diplomatico, che lo portava spesso in giro per il mondo. Si dice che abbia trascorso alcune estati proprio in questo castello. Era un uomo molto intraprendente e coraggioso a cui piaceva tantissimo viaggiare. Così tanto che si narra abbia lasciato la famiglia all’età di soli 10 anni per servire come scudiero ad un cavaliere, pur di viaggiare. Da ragazzo, forse a causa, di un incidente, perse l’occhio destro.

Tra i castelli Trentino questo è senza dubbio una delle testimonianze più belle ed antiche che si possano trovare. Il castello si raggiunge facilmente percorrendo un sentiero che risale il crinale e che parte dal Centro di Addestramento dei Carabinieri di Selva di Val Gardena

 

Castello Gardena: il Fischburg ai piedi del gruppo del Sassolungo

Il Castello Gardena è chiamato in tedesco Fischburg ed è un magnifico castello costruito ai piedi del Gruppo del Sassolungo. Il nome in tedesco significa “Castello della pesca”. Venne così chiamato a causa dei molteplici laghetti circostanti, che il proprietario aveva fatto scavare per allevare e pescare trote.

Il castello Gardena è stato costruito nel 1641 dai Conti di Wolkenstein. Si pensa sia stato progettato nel 1625 dallo scultore-architetto Hans Reichle del Schongau, allievo del Gianbologna. Il castello era stato pensato per abitazione e residenza di caccia. Presenta un perfetto stile rinascimentale, nonostante mostri alcune caratteristiche di fortificazione.

Il castello è stato costruito ai margini di un bellissimo pendio boschivo, sul quale si trovano gli

Il castello è stato costruito ai margini di un bellissimo pendio boschivo, sul quale si trovano gli impianti sciistici del Saslong di Selva e di Santa Cristina. Oggi il castello appartiene alla famiglia del Barone Andrea Franchetti. È adibito a residenza estiva e non è visitabile. Qualche volta, in occasione del Valgardenamusika, si tengono alcuni bellissimi concerti all’interno del suo cortile.

Una curiosità molto simpatica riguarda lo stemma del paese. Nello stemma è riportato il castello e il campanile della chiesa come emblemi rappresentativi della vallata. Chi volesse godere di questi spettacolari panorami e scorci medievali e rinascimentali, non ha che da prenotare un Appartamento Dolomiti ad Ortisei e venire a trascorrere del tempo in questa magnifica vallata.