Chi ama fare free climbing, arrampicate sportive e rocciate, la Val Gardena è il posto ideale dove trascorrere le proprie vacanze. La valle è ricca di prestigiose pareti da scalare con coraggio e tecnica, ma offre anche numerose opportunità ai principianti, alle famiglie e agli scalatori più piccoli. Non resta che prenotare un Garni Ortisei e poi scegliere la prima parete da scalare. Se decideste di trascorrere una vacanza all’insegna dello sport, Ortisei è il paese ideale dove stabilire la propria base di partenza.

La Val Gardena infatti offre scorsi mozzafiato e arrampicate con diversi livelli di difficoltà. Il Sassolungo è una delle principali attrattive di questa zona, insieme al Sass Rigais e alla Furchetta, che arrivano a toccare le vertiginose quote di oltre 3000 m. Senza dimenticare le più belle e famose vette, per le quali i Monti Pallidi sono conosciuti e amati in tutto il mondo: la Marmolada, Heiligkreuzkofel (Monte Cavallo) e le tre Cime di Lavaredo, facilmente raggiungibili anche dalla Val Gardena.

Arrampicata libera: un’arrampicata senza limiti

Il free climbing è conosciuto anche come arrampicata e consiste nella scalata, o salita, di un ostacolo. Questo può essere rappresentato da una parete rocciosa, naturale, oppure artificiale, di un sasso, di un pannello appositamente costruito per tale scopo, o di qualsiasi altra struttura urbana. Il percorso di un’arrampicata su falesia, o in montagna, è chiamato “via d’arrampicata”. Si distingue dalle “vie ferrate” che sono invece completamente attrezzate per adattarsi al primo approccio alle difficoltà alpinistiche.

Arrampicarsi nella Città dei Sassi

Nel precedente articolo: “ Sassolungo: tra sentieri, leggende e panorami mozzafiato ” abbiamo parlato del magnifico massiccio del Sassolungo e delle sue meravigliose guglie e pinnacoli. Tra le sue tante meraviglie, svetta, è proprio il caso di dirlo, la straordinaria Città dei Sassi. Si tratta di una conformazione rocciosa, del tutto naturale, creatasi nel tempo che presenta picchi, parete rocciose, sassi e massi di ogni forma e dimensione che si articola quasi come una vera e propria città umana.

Oltre ad essere una spettacolare visione naturalistica, la città dei Sassi, è il paradiso per ogni amante del free climbing e dell’arrampicata  libera e in sicurezza. L’area infatti è stata suddivisa in ben 15 diverse sottozone a seconda delle varie inclinazioni e alla difficoltà di arrampicata. Questo meraviglioso paese di roccia naturale è probabilmente la falesia più conosciuta ed amata delle Dolomiti. È un posto unico e utilizzato da molti come zona di allenamento. Ci sono numerosi blocchi di roccia a disposizione su tanti diversi percorsi, alcuni dei quali adatti anche alle famiglie.

Nella Città dei Sassi è possibile arrampicarsi con la corda sui monotiri e senza corda sui numerosi boulder. I blocchi rocciosi presentano esposizioni diverse tra loro, così da poter trovare zone fresche ed ombreggiate durante anche assolate e afose giornate estive. Sono presenti 29 percorsi con il livello di difficoltà 4, 24 percorsi fino al 5c, 75 tra il 6a ed il 6c e 13 percorsi oltre il 7a.

Arrampicata libera

Non solo Città dei Sassi: Frea, Pilastro dei sogni e Bernardi

Frea

Risalendo la Val Gardena, poco sotto al passo, sulla destra, è possibile notare una fascia di roccia compatta. Questa fascia è la famosa falesia di Frea. La zona è un vero e proprio paradiso in terra per gli scalatori. Ci si arrampica esclusivamente su roccia dolomitica, una roccia a buchetti e tacche svase. Sono presenti oltre 70 diversi itinerari, alcuni dei quali raggiungono delle altezze veramente notevoli, anche oltre i cinque tiri di corda. La falesia è suddivisa in 5 distinti settori, due dei quali sono raggiungibili tramite una piccola ferrata, oppure con due tiri di corda.Ci sono quattro percorsi con il livello di difficoltà 4, undici dal 5a al 5b, 37 tra il 6a ed il 6c e 21 percorsi oltre il 7a. 

Pilastro dei sogni

Con questo altisonante nome è stato battezzato il pilastro di calcare che sorge proprio sotto il Passo Sella. Nome che non poteva essere più azzeccato di così, visto la bellezza unica ed inimitabile di questa magnifica conformazione naturale. Il pilastro dei sogni è meta ogni anni di appassionati di free climbing e arrampicata libera. La parte superiore è stata chiodata per la prima volta nel 1984 dagli alpinisti gardenesi Stefan Stuflesser e Carlo Großrubatscher sulle Meisules dla Biesces. È conosciuta per essere una delle prime vie lunghe di stampo sportivo delle Dolomiti.

Con il passare del tempo, sono presto state spittate altre vie lunghe. Sono stati aggiunti altri monotiro per dare il via così al settore chiamato e conosciuto oggi con il nome di Cansla. Una delle vie più belle per fare free climbing rimane comunque e sempre la via Traumpfeiler, vale a dire il Pilastro dei sogni.

Qui è possibile trovare quattro vie inferiori al 6a, 32 tra il 6a ed il 6c, 19 tra il 7a ed il 7c e 4 percorsi di 8a.

Bernardi

In un bel bosco tranquillo ed ombreggiato , è situata la falesia Bernardi. Percorsi più brevi e meno difficoltosi, la falesia offe un’esperienza di free climbing bella, dall’inizio alla fine. Strapiombi, liste e rocce dolomitiche porose si prestano soprattutto all’arrampicata atletica. La dolomia qui presente è bianca, pulita e compatta. Ci sono cinque percorsi tra 6b e 6c e sette da 7a a 7b. Si raggiunge facilmente da Ortisei e Selva di Val Gardena, andando in direzione del Passo Gardena.