L’autunno è una delle stagioni migliori per fare escursioni in Val Gardena circondati dalla maestosità della bellezza dolomitica. L’autunno invita a passeggiare tra i prati di larici della Val Gardena, circondati dai mille colori accesi dalla stagione. Rosso, marrone, arancione, giallo, ecc… Un’esplosione di vivacità e bellezza ineguagliabile. É il momento giusto per fare trekking attorno ai passi dolomitici, prima che baite e rifugi che si chiudono definitivamente per la stagione invernale. In Val Gardena escursioni , passeggiate, trekking, camminate, ecc… Sono esperienze magiche, uniche, che alimentano la gioia di ogni escursionista ed incendiano i cuori degli esploratori.
Ed è proprio in questa stagione che si può assistere, meglio che in altri momenti dell’anno, al fenomeno del Burning Dolomites . Un magico momento durante il quale le vette più alte dei Monti Pallidi, si incendiano di colori maestosi. Un fenomeno naturale che può essere ammirato in tutto il suo splendore da settembre a novembre. Le cime delle montagne si colorano di rosso fuoco, dando vita ad uno spettacolo di luci e colori indimenticabili.
E la Val Gardena si mostra in tutta la sua suggestività durante questa stagione incantata. Le montagne mostrano il loro lato più affascinante, mentre i sentieri diventano silenziosi e le impronte iniziano a cancellarsi. É il momento di scegliere un Residence a Ortisei e incamminarsi per boschi e sentieri incantati.
Le imperdibili escursioni
Vi suggeriamo di provare a raggiungere il rifugio Stevia , salendo fino a 2312 m di altitudine e affacciarsi da una finestra panoramica senza eguali. In cima alla vetta, schierati l’uno di fianco all’altro, si stagliano all’orizzonte Chedul, Cir, Sella, Sassolungo, Pic e Sas Rigais . Impossibile distogliere lo sguardo.
Per rimirare al meglio lo spettacolo stupefacente dell’ Enrosadira , vi consigliamo un’escursione da Santa Cristina Alla Terrazza panoramica della malga Sëurasas . L’Enrosadira è lo spettacolare fenomeno naturale durante il quale le Dolomiti si tingono di rosso, con sfumature degradanti al viola e questo succede soprattutto all’alba e al tramonto. Il termine “enrosadira” significa “diventare di color rosa” e ha etimologia ladina (rosadüra o enrosadöra).
Val Gardena: escursioni… Ma non solo!
L’autunno tinge di rosso e viola i monti delle Dolomiti , ma propone molto altro ancora. La Val Gardena compiace la vista, ma soddisfa anche i palati. In autunno infatti si possono gustare tante prelibatezze trentine diverse. Piatti unici della tradizione locale da gustare dopo una giornata di intense escursioni.
Provate gli spettacolari “ tortei di patate ”, uno dei piatti più diffusi in Trentino Alto Adige. Una ricetta semplice con pochi ingredienti, ma allo stesso tempo dal sapore impareggiabile. Simili a piccole frittelle di patate da mangiare accompagnate con salumi, formaggi, insalata di cavolo cappuccio e fagioli borlotti.
Oppure, se preferite qualcosa di più strutturato, assaggiate la polenta e il capus . Buoni ingredienti e cottura lenta, fanno di questo piatto un inno al sapore e al gusto. Il capus è il cavolo cappuccio, che viene cotto assieme a puntine di maiale e lucanica (salsiccia tipica trentina), pancetta, cotechino e croste di formaggio.
Per dolce non fatevi mancare poi un classico strudel . É vero, lo trovate ad ogni stagione, ma non è proprio possibile riuscire a resistergli. La ricetta varia da comune a comune e di casa in casa. Macome tradizione comanda il sapore è sempre unico e protagonista assoluta rimane sempre la mela, regina della regione.
Tradizione e Vino Novello
Se quello che vi abbiamo proposto finora non deve bastare a convincervi a visitare la Val Gardena in autunno, con quest’ultimo consiglio, siamo sicuri che riusciremo a conquistare anche i più scettici.
Vi invitiamo quindi a venire a provare una passeggiata “ törggelle ”. Il Törggelen è una tradizione molto antica, una sorta di festa che i contadini del Trentino tenevano durante la vendemmia. Consisteva nella degustazione del vino novello, alla fine della produzione, all’interno delle cantine, prima e nelle Stube successivamente.
Oggi questa tradizione si è trasformata in un’occasione per passeggiare nella natura e fermarsi alla fine nelle locande e nelle antiche cantine locali. Chiamate Hofschank e Buschenschänke , i masi e le osterie della Val Gardena attornio ad Ortisei sono quindi pronte ad ospitare i viandanti e ad offrire le loro specialità culinarie senza tempo. Il tipico dolce del mosto e del Nuie, il vino nuovo, noci, lo speck, la zuppa d’orzo, i canederli, gli Schlutzkrapfen (ravioli ripieni), le costine di maiale e la carne salmistrata, i salumi di casa ei crauti, le “Keschtn” (le caldarroste), i Kirchtagskrapfen al papavero o al mirtillo rosso e gli Strauben (tipiche frittelle sudtirolesi cosparse di marmellata) oppure i deliziosi krapfen.
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